Sign for Cina: scuoiamento cani


Sign for La legge impedisce ai Veterinari di curare gli animali




Minerva61


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da un mondo in cui si vive in solitudine, cibandosi di musica, libri, internet...
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Il covo di Auricchio
  1. 30/8 14:50 Minerva61: Oggi 30 agosto, finalmente.....l'estate sta andando via
  2. 18/3 16:52 Minerva61: Ciao gente.......come va la vita? Spero bene per tutti..... ;) ;) ;)
  3. 23/1 23:12 Minerva61: tutto fatto Simona
  4. 21/1 6:13 Simona Poggi: ho bisogno di comunicare in privato con Minerva o Auricchio, come posso fare?
  5. 26/10 12:26 Minerva61: finalmente un po' d fresco
  6. 20/7 14:47 Minerva61: siamo in piena estate, caldo, mare e relax
  7. 19/2 9:16 Minerva61: vento, freddo, grigiore...una giornata da passare decisamente a casa
  8. 12/1 11:32 Minerva61: Buon 2014 a tutti!!!!!
  9. 11/12 17:40 Minerva61: avete fatto l'albero?
  10. 2/8 1:47 Minerva61: ...e siamo arrivati ad agosto.....amici buone vacanze a tutti!!!
  11. 22/5 16:06 Minerva61: stasera non dimenticate: Rai Due ore 21,o5 nel programma Emozioni c'è il grande Renato Zero!!
  12. 4/5 10:05 Minerva61: Renato aumenta le date dei suoi concerti e gira per l'Italia, a novembre approderà anche ad Acireale. Grande Renato!!!!
  13. 2/5 0:14 Minerva61: Nuovo Tour di Renato Zero al Palottomatica!!
  14. 17/3 17:48 Minerva61: vi è piaciuto Renato ieri sera? Per me è stato semplicemente favoloso!!!!!!!!
  15. 4/1 8:19 Minerva61: Felice 2013 a tutti!!
  16. 25/12 0:38 Minerva61: Buon Natale a tutti voi......
  17. 20/12 23:42 Minerva61: addio gente.... domani 21 dicembre dicono ci sarà la fine del mondo....comunque mi ha fatto piacere aver fatto la vostra conoscenza, ci vedremo nell'adilà :)
  18. 14/12 22:42 Minerva61: però.....mancano solo 10 giorni al Natale.....come vola il tempo
  19. 1/12 23:23 Minerva61: e siamo arrivati anche quest'anno a Dicembre, io ho fatto già l'albero,,,,e voi??
  20. 9/9 22:47 Minerva61: finalmente la temperatura si è abbassata, non se ne poteva più di caldo
  21. 26/7 20:07 Minerva61: ciao turime e benvenuto!
  22. 23/6 13:38 Minerva61: è arrivata l'estate!! Cerchiamo di rilassarci un po' e di non pensare ai problemi che ci affliggono
  23. 20/5 16:16 Minerva61: domenica ventosa ed uggiosa, quasi quasi me ne sto al pc a scrivere qualcosa
  24. 6/4 8:59 Minerva61: auguro a tutti voi di passare una buona e serena Pasqua 2012
  25. 23/2 19:16 Minerva61: raga....passato bene il carnevale? Bene perchè adesso inizia la Quaresima
  26. 20/2 23:21 Jacopo M: buonanotte :)
  27. 15/2 18:30 turime: ciao a tutti sono nuovo ^_^ ^_^ ^_^
  28. 2/1 13:08 Minerva61: E' arrivato il 2012......auguroni a tutti!!!!!!
  29. 20/12 13:43 Minerva61: Si avvicina il Natale......che porti gioa a serenità a tutti noi
  30. 14/9 14:51 Minerva61: ragazzi, è iniziata la scuola...sigh.......buon anno scolastico a tutti.
  31. 15/8 0:04 Minerva61: Buon Ferragosto a tutti!!
  32. 19/3 18:32 Ari*fatata: Grazie ^_^
  33. 10/3 9:00 Minerva61: ciao ari.....benvenuta!
  34. 22/2 10:56 Ari*fatata: Salve a tutti!! Sono nuova!! :)
  35. 10/1 12:02 Minerva61: Augurissimi per un felice 2011!
  36. 31/12 23:22 delena: IL FORUM VAMPIRE'S HOUSES VI AUGURA BUON ANNO NUOVO, per viedere cliccare
  37. 22/12 12:42 Minerva61: ciao ragazzi, ultimi giorni per le compere natalizie...affrettatevi perchè non c'è più tempo e godiamoci un Santo Natale ricco di serenità e di tante cose belle.......
  38. 20/12 9:30 Minerva61: Ciao lee, grazie della visita e.....auguri
  39. 16/12 9:25 LeeRay: ciaoooooo :) bel blog!!!!!!! <3
  40. 1/11 21:51 Minerva61: zeb, il covo di auricchio è un posto dove ci si può salutare, lasciare un messaggio o dire semplicemente ciò che ti passa per la testa girovagando qua e là.........
  41. 30/10 16:50 zeb: ok.... buona serata...
  42. 30/10 16:47 zeb: di che tratta il covo di auricchio?
  43. 30/10 16:47 zeb: Ciaooo a tutti
  44. 27/10 8:00 tecnoidea: Ciao ti auguro buona giornata
  45. 27/9 18:44 Minerva61: e mi hai fatto visita......hai fatto bene, spero che ti sia piaciuto
  46. 26/9 19:52 XineohpollecraM: Passavo tra i Blog vari ...
  47. 4/7 10:54 Minerva61: ciao a tutti, vi auguro una felice domenica
  48. 20/4 21:08 mara26: buona serata a tutti
  49. 9/4 9:42 Minerva61: Felice giornata a tutti ed in particolare ai miei amici reali e virtuali!
  50. 8/4 13:47 mara26: regina di cuori e mara26 augurano un buon pomeriggio a tutto il forum
  51. 6/4 0:06 Minerva61: grazie di cuore ragazze, siete sempre gentilissime.........

Smilies

...BASTARDO: cane generato da due razze diverse. essere ignobile di razza umana che abbandona gli animali.

Banner contro la caccia
B_NORM  
view post Posted on 5/8/2017, 14:59 by: Minerva61Reply Reply
“La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.”


Pluto, i tuoi occhioni dolci mi accompagneranno sempre, il tuo scodinzolare e la festa che mi facevi ogni volta che tornavo a casa mi mancheranno.
Mi hai dato tanto amore in tutta la tua dolce e silenziosa vita come solo un cane sa dare.
Il nostro non è un addio ma un arrivederci, perché sono sicura che un giorno saremo di nuovo insieme.
Riposa in pace amore mio.

Comments: 0 | Views: 42Last Post by: Minerva61 (5/8/2017, 14:59)
 

B_NORM    
view post Posted on 2/6/2017, 00:15 by: Minerva61Reply Reply
Il mio cane non è mio figlio.

Sono stufa di ascoltare la gente dirmi “tratti il tuo cane come se lo fosse".
Lo so che non è mio figlio, ma è IL MIO CANE!
Ho un cane che adoro e che a differenza di un figlio, non diventerà mai maggiorenne mentalmente, non se ne andrà da casa e non mi curerà quando diventerò vecchietta.

Non diventerà mai indipendente né autosufficiente: avrà sempre bisogno di me per mangiare, bere o semplicemente fare un po’ di esercizio.
Non diventerà mai adolescente e non sentirò frasi tipiche di quell’età “tu non mi capisci” o “che palle che sei mamma”, ma nemmeno ascolterò mai “ti voglio bene”, “grazie”, “ho bisogno di te”.

Non mi giudicherà, non contesterà le mie idee e le mie decisioni.
A differenza di un figlio, non vedrò mai una parte di me nel mio cane, né fisica, né mentale. Insomma, nessun carattere ereditario.
Vedrò il mio cane crescere ed invecchiare.

Non solo sarò chi se ne prenderà cura in quella tappa, ma anche chi lo vedrà andarsene per sempre. Inevitabilmente.
Semplicemente, questo sarà il nostro destino.
Il mio cane è un animale, non una persona e tanto meno mio figlio.
Ciò nonostante, SÌ, sono sua madre.
Ironico? Come può essere possibile?

Credo sia ben chiaro quello che è un figlio, ma... una madre?
Cosa credi che sia una madre?
Una madre è quella persona meravigliosa che si sacrifica per i suoi figli, che ne ha cura e che cambia la sua vita per il benessere della sua famiglia.

Una madre coccola, educa e ama incondizionatamente.
Per tutto questo, IL MIO CANE NON È MIO FIGLIO, MA IO SÍ, SONO SUA MADRE.
Sono tutto quello che ha, sono il capobranco.

Non sono il suo padrone, né il suo proprietario. Per lui sono parte della sua famiglia, di quello che per un cane può essere una famiglia. Provo pena per chi non riesce a capirlo perché mai sapranno quello che significa provare amore per un esserino che non parla, che non maturerà e che non si esprime come un umano.
Non potranno mai avere quello che io possiedo nell’osservare quello sguardo con cui il mio cane mi dice tutto.
Il mio cane non è mio figlio, ma io sono sua madre e grazie a me conduce una vita sana, piena e felice.
A cambio di quello che per una persona è quasi nulla, per lui sono il suo “TUTTO”.
Madre-figlio è una connessione naturale, sicuramente ineguagliabile.


Però la connessione con un animale non lo è e non tutti riescono a vivere questa sensazione così meravigliosa.
Spero solo che i figli di chi non concepisce questo amore e non comprende l’importanza di un animale per alcune persone, possano un giorno avere un animale e ottenere quella connessione che io ho col mio cane.
Cit.
Comments: 0 | Views: 37Last Post by: Minerva61 (2/6/2017, 00:15)
 

B_NORM    
view post Posted on 12/5/2017, 22:16 by: Minerva61Reply Reply
A volte, quando un amico o un conoscente si ferma per carezzare Il mio cane mentre siamo a passeggiare, capita che mi dica: "Sai, sto pensando di prendere un cane. Che ne pensi? Faccio bene?" Io lascio che continui a carezzare il testone del mio cane e dopo un po' gli dico un bel "NO!". Lui (o lei) mi guarda esterrefatto e mi chiede il motivo per il quale sono contrario.
Mi siedo sulla panchina dei giardini e poi gli dico: "hai valutato i pro ed i contro nel prendere un cane?
Allora prendi nota:

1- comincerai e finirai ogni tua giornata raccogliendo la cacca del tuo cane da terra, e questo per tutta la sua vita.
2- per i primi mesi scambierà la casa per un gabinetto.
3- dovrai andare a lavorare e lasciarlo solo, ed ogni volta sentirai una stretta al cuore chiudendo la porta.
4- poi ne sentirai un'altra, quando penserai al divano, ad una poltrona, alle tue preziose scarpe rimaste in casa alla portata dei suoi denti.
5- non avrai più un vestito senza i suoi peli per più di cinque minuti.
6- dotati di un ottimo aspirapolvere.
7- il cucciolo che carezzi crescerà, oh se crescerà, così velocemente che tu rischierai di perderti i momenti più belli da passare con lui.
8- raccoglierai vomito, pipì, popò ed il bello è che non ti farà nemmeno schifo.
9- non ci sono stagioni, condizioni meteo o cambiamenti climatici che tengano: dovrai portarlo fuori ogni giorno, ogni sera, lui vorrà uscire e sarà il momento più atteso.
10- ogni volta che vedrai un cane soffrire, patire, morire sarà come vedere il tuo soffrire, patire, morire. Se prima di prendere il cane potevi sopportare immagini cruente, dopo non potrai sopportare di vedere un cane straziato pensando che potrebbe essere il tuo.
11- un cane costa un sacco di soldi, non vuole paghette ma non ti porterà mai a casa una busta paga per "aiutare la famiglia".
12- dirai "non salirà mai sul divano" e ti troverai schiacciato in un angolo con trenta chili sullo stomaco.
13- dovrai tollerare le occhiate della gente che ti giudicherà per come tratti il cane.
14- dovrai tollerare chi ti dirà "ma il cane non è un figlio!" senza rispondere "ma pensa! Non me n'ero accorto!".
15- dovrai tollerare le occhiate della gente che penserà "vuol bene al cane perché non ha figlioli...".
16- metti in conto che lo dovrai salutare un giorno, ed i cani non solo crescono in fretta ma anche invecchiano troppo in fretta.
17- faticherai a guardare un film dove muore un cane.
18- nella tua macchina ci saranno OVUNQUE i peli del tuo cane.
19- rimpiangerai le occasioni che avevi per stare con lui e non ne hai approfittato perché avevi sempre un impegno importantissimo.
20- penserai se non stavi meglio prima di prendere il cane e forse ti risponderai di sì, che forse avevi meno preoccupazioni ed allor...

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Comments: 0 | Views: 58Last Post by: Minerva61 (12/5/2017, 22:16)
 

B_NORM    
view post Posted on 30/8/2015, 13:13 by: Minerva61Reply Reply
LA STORIA DI FIDO


Era una fredda sera dell'inverno 1941 quando Carlo Soriani sentì un guaito.... L'operaio stava tornando da San Lorenzo alla sua casa nella frazione di Luco quando nel greto di un torrente trovò un cucciolo ferito. Lo portò a casa e divenne il suo cucciolo. Il piccolo cagnolino Fido non era bravo a caccia e non sapeva neppure fare la guardia, ma ogni mattina alle 5,30 svegliava il padrone per accompagnarlo alla corriera, poi lo salutava e faceva ritorno a casa. Aspettava paziente per tutto il giorno che arrivasse la sera per ritornare lì, in piazza, ad attendere l'arrivo il padrone. Alcune volte Carlo Soriani per fargli uno scherzo, non scendeva dalla corriera. Fido, dopo qualche minuto, correva a cercarlo e lo trovava lì, nascosto dietro un sedile. Tutto questo durò due anni, fino alla sera del 30 dicembre, quando le bombe distrussero la fabbrica dove lavorava Soriani.

Fido, come sempre fedele al suo appuntamento, era lì ad aspettare anche quella sera. Gli operai scesero in silenzio, con facce pallide... Fido esaminò uno ad uno tutti i viaggiatori poi saltò sulla corriera e invano cercò fra i sedili Carlo Soriani. Tornò a casa da solo e la famiglia Soriani capì che Carlo non sarebbe più tornato.

Da quel giorno, nella piazzetta di Luco, tutti cominciarono a notare questo cane che aspettava.... Da allora, puntualmente, ripeté ogni pomeriggio per quasi quattordici anni questo suo viaggio da casa alla piazza. Il giorno lo passava sul cocuzzolo davanti a casa, con il naso in su, rivolto verso Borgo San Lorenzo. Anche negli ultimi anni di vita, quando le zampe non lo sorreggevano più, con gli occhi annebbiati, le orecchie ciondoloni, era sempre lì ad aspettare.

Il sindaco di Borgo ordinò che Fido fosse esentato dalla tassa sui cani e che potesse circolare liberamente senza museruola. Il 9 novembre 1957 il cane venne premiato con una medaglia d'oro, durante una cerimonia in Comune. L'annuncio della sua morte - avvenuta l'8 giugno 1958 - venne data da "La Nazione" a quattro colonne: "Fido è morto. Sarà sepolto all'esterno del piccolo cimitero di Luco di Mugello dove riposano le spoglie del suo padrone". "Fido è stato trovato morto sul ciglio di un podere ieri alle sedici, poco lontano dalla sua casa di Luco di Mugello. La scoperta l'hanno fatta due ragazzini che tornavano da scuola. Lo hanno riconosciuto subito e sono corsi a dare la notizia alla signora Soriani, che è scoppiata in lacrime. In breve, gli abitanti del borgo erano radunati quasi al completo intorno al povero corpicino inerte, semi nascosto dall'erba alta". Pochi mesi dopo fu inaugurato il monumento, opera dello scultore Salvatore Cipolla.

Ora il monumento ...

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Comments: 0 | Views: 39Last Post by: Minerva61 (30/8/2015, 13:13)
 

B_NORM    
view post Posted on 20/7/2014, 11:23 by: Minerva61Reply Reply



Quando muore il tuo cane, muore qualcosa in te; di te muore qualcosa.

Muore un affetto e nasce al suo posto un rimpianto che non è facile cacciare via. Ti senti con gli occhi gonfi e non ti vergogni. E neppure ti meravigli perché, tanto lo s...apevi già che ti sarebbe successo.
Lo sapevi che avresti pianto fin da quando, con stizza osservavi ingrigire i suoi peli sul muso, fin da quando i suoi occhi, sempre più opachi, intristivano.

L’ hai tenuto in vita finché hai potuto, fin quando ti sei detto che non era più un cane, fin quando ti sei accorto che sotto-sotto lo facevi forse per te; fin quando hai capito che non ha senso aggiungere mesi, giorni, ore inutili alla sofferenza di un cane. Ti sei fatto coraggio. Quando sai leggere negli occhi di un cane, riesci anche a dargli la morte per amore, con gli occhi umidi e il cuore a pezzi. Quando lui muore, provi a dirti che, in fin dei conti, non era che una bestia. Non serve.

Ti rendi conto che proprio per quel suo essere stato cane, soffri una pena sottile. Tu e lui vi capivate che era un piacere; bastava un niente. Mille delicate e irripetibili sensazioni ti sapeva regalare, ma non sempre ti va di raccontarle. Temi di far della retorica, di impantanarti nell’enfasi. Quasi sempre succede nel parlare di cani e c’è magari chi ti prende per matto. Decidi dunque di tenerle solo per te, ora che lui non c ’è più, ora che le piogge hanno cancellato sul viale del giardino le ultime impronte delle sue zampe. Puoi aver fatto molto per il tuo cane; eppure ti senti debitore perché lui ti ha dato sicuramente tutto.

E allora ti passa per la testa l’idea che anche per i cani ci sia un aldilà, fatto naturalmente di solo paradiso. Ed è così, basta che tu lo voglia. Non sai quale arcana motivazione ti abbia da sempre così legato al cane. Forse perché il tuo fratello cane è della tua stessa materia e solo per pura combinazione le tue cellule sono di uomo e le sue nò. Forse perché un cane, come te, nasce, vive, soffre, gioisce, muore. E quando sarai tu ad andartene per sempre, la situazione si capovolgerà. Ci sarà sicuramente un cane, il tuo cane, che patirà la tua assenza. E ti aspetterà.....
Comments: 0 | Views: 826Last Post by: Minerva61 (20/7/2014, 11:23)
 

B_NORM    
view post Posted on 24/3/2014, 00:01 by: Minerva61Reply Reply
Un vecchio camminava per una strada con il suo cane. Si godeva il paesaggio, quando ad un tratto si rese conto di essere morto. Si ricordò quando stava morendo e che il cane che gli camminava al fianco era morto da anni. Si chiese dove li portava quella strada.
Dopo un poco giunsero a un alto muro bianco che costeggiava la strada e che sembrava di marmo.
In cima a una collina s'interrompeva in un alto arco che brillava alla luce del sole.
Quando vi fu davanti, vide che l'arco era chiuso da un cancello che sembrava di madreperla e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro.
Con il cane s'incamminò verso il cancello, dove a un lato c'era un uomo seduto a una scrivania. Arrivato davanti a lui, gli chiese:
- Scusi, dove siamo?
- Questo è Il Paradiso, signore, - rispose l'uomo
- Wow! E non si potrebbe avere un po' d'acqua?
- Certo, signore. Entri pure, dentro ho dell'acqua ghiacciata.
- L'uomo fece un gesto e il cancello si aprì
- Non può entrare anche il mio amico? - disse il viaggiatore indicando il suo cane.
- Mi spiace, signore, ma gli animali non li accettiamo.
- L'uomo pensò un istante, poi fece dietro front e tornò in strada con il suo cane.
Dopo un'altra lunga camminata, giunse in cima a un'altra collina in una strada sporca che portava all'ingresso di una fattoria, un cancello che sembrava non essere mai stato chiuso. Non c'erano recinzioni di sorta.
Avvicinandosi all'ingresso, vide un uomo che leggeva un libro seduto contro un albero.
- Mi scusi, - chiese - non avrebbe un po' d'acqua?
- Sì, certo. Laggiù c'è una pompa, entri pure.
- E il mio amico qui? - disse lui, indicando il cane.
- Vicino alla pompa dovrebbe esserci una ciotola.
Attraversarono l'ingresso ed effettivamente poco più in là; c'era un'antiquata pompa a mano, con a fianco una ciotola.
Il viaggiatore riempì la ciotola e diede una lunga sorsata, poi la offrì al cane.
Continuarono così finché non furono sazi, poi tornarono dall'uomo seduto all'albero.
- Come si chiama questo posto? - chiese il viaggiatore.
- Questo è il Paradiso.
- Beh, non è chiaro. Laggiù in fondo alla strada uno mi ha detto che era quello, il Paradiso.
- Ah, vuol dire quel posto con la strada d'oro e la cancellata di madreperla? No, quello è l'Inferno.
- E non vi secca che usino il vostro nome?
No, ci fa comodo che selezionino quelli che per convenienza lasciano perdere i loro migliori amici.

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Comments: 0 | Views: 52Last Post by: Minerva61 (24/3/2014, 00:01)
 

B_NORM    
view post Posted on 3/3/2014, 23:37 by: Minerva61Reply Reply

LA VERA BESTIA



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In ogni luogo, dove ora sorgono i mattatoi un giorno vi sarà una stele commemorativa, a perenne ricordo del lato più oscuro della storia umana, su cui, probabilmente, sarà scritto:

“In questo luogo, ad imperitura vergogna dell’intero genere umano, milioni di animali muti, indifesi ed innocenti vennero sistematicamente massacrati per essere divorati dagli umani. In questo luogo di spavento e di dolore sono stati versati fiumi di sangue, non per odio, non per vendetta ma per il semplice piacere della gola.

In questo luogo hanno sofferto il terrore della morte e l’agonia non mostri sanguinari o feroci predatori ma miti e servizievoli nostri compagni di viaggio. In questo luogo fu negata la fratellanza biologica universale, fu disprezzata la vita e la sofferenza, fu calpestata la pietà, fu ucciso il rimorso, derisa la compassione, schernito l’amore, in questo luogo di orrore e di barbarie, in questo campo di perenne sterminio, in questa fucina di crudeltà e di insensibilità, in questo luogo in cui trionfarono a lungo non la civiltà ma l’arroganza più vile e regressiva, non l’amore ma l’egoismo più impietoso e distruttivo, non la giustizia ma l’ignoranza e la morte."
Comments: 0 | Views: 53Last Post by: Minerva61 (3/3/2014, 23:37)
 

B_NORM    
view post Posted on 29/12/2013, 10:56 by: Minerva61Reply Reply

L'OLOCAUSTO ANIMALE



Virgil Butler ha documentato l'orribile trattamento riservato ai polli al quale presenziò ogni notte mentre lavorava nel macello di polli di Tyson nel Grannis, Arkansas dal 1997 al 2002. La sua testimonianza e le sue dichiarazioni vennero riportate in un articolo di copertina sul Los Angeles Times dell' 8 Dicembre del 2003: "Una cronaca sull' impianto di macellazione". Nell'intervista che presentiamo a seguito, Virgil e la sua compagna, Laura Alexander, parlano dei loro rapporti con l'industria del pollo, e della loro relazione, e di come questa relazione ha inciso affinché Virgil si convertisse in un, citando le sue parole, "lavoratore impiegato in un mattatoio che si è fatto attivista per i diritti degli animali".
Virgil, per favore, descrivici il tuo lavoro a Tyson quando conoscesti Laura

Lavoravo in un settore, dove appendevo i polli vivi ai ganci e lavoravo anche nell'impianto di macellazione. Ero il lavoratore più esperto durante gli ultimi anni, così che parte del mio lavoro era insegnare a quelli contrattati da poco come appendere e ammazzare i polli. Nella zona dove si appendevano, stavo in linea con altri sei uomini dove prendevamo i polli vivi dal nastro e li appendevamo ai ganci di metallo per i piedi con la testa all'ingiù. La linea va ad una velocità dai 182 ai 186 polli al minuto così che un lavoratore deve essere capace di agganciare dai 26 ai 30 polli al minuto. Come responsabile della mia linea era parte del mio lavoro riempire i ganci lasciati vuoti dai lavoratori meno esperti. Passavo così tanto tempo riempiendo ganci vuoti e a sistemare i polli appesi per una sola zampa che non avevo molto tempo per insegnare agli altri come fare.

Certe notti lavoravo nel reparto di macellazione. Il macellatore taglia la gola a quei polli ai quali la macchina non l'ha tagliata automaticamente. Sta lì con un coltello molto affilato lungo 30 centimetri e prende quanti più polli che il macchinario non è riuscito a uccidere perchè quelli che non prende lui arrivano vivi direttamente alla vasca con l'acqua bollente. Deve tagliare sia l'arteria carotide che la vena giugulare affinché il pollo muoia e si dissangui prima che arrivi alla vasca. Questo richiede abbastanza abilità e implica anche un certo rischio. E' il lavoro più pericoloso di tutto l'impianto. Tutti gli incidenti, tranne uno, che ho visto mentre lavoravo a Tyson accaddero nel reparto di macellazione, sempre ad un macellatore che doveva sgozzare un pollo appeso per una sola zampa. Ho avuto degli incidenti simili. Ho cicatrici dappertutto sulle mani a causa del lavoro al reparto di macellazione.

Il reparto di macellazione era peggiore del...

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Comments: 0 | Views: 46Last Post by: Minerva61 (29/12/2013, 10:56)
 

B_NORM    
view post Posted on 10/12/2013, 18:54 by: Minerva61Reply Reply

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SALTANO i divieti e anche i cani potranno entrare nei ristoranti, nei bar, nelle pasticcerie e nelle gelaterie. E così davanti ai locali pubblici di tutta Italia compariranno i cartelli "Qui Fido è il benvenuto". A patto che sia accompagnato dal suo padrone, con tanto di guinzaglio e di museruola. A favorire questa rivoluzione, definita "pet friendly", è una piccola nota contenuta in un ponderoso manuale sulle norme igienico sanitarie presentato dalla Fipe, la Federazione che raggruppa i pubblici esercizi che operano in Italia. Alla Fipe fanno capo 200 mila gestori di bar, ristoranti e affini, ma la norma riguarda tutti i 320 mila esercizi aperti dal Nord al Sud d'Italia e quindi il provvedimento a favore dei cani liberi di accedere in spazi finora proibiti avrà un forte impatto.

Il manuale dà il via al nuovo corso a pagina 88. In una sola riga si dice che i cani per essere ammessi negli esercizi "devono essere condotti al guinzaglio, muniti di museruola". Una notizia questa che farà la gioia degli oltre 7 milioni di italiani che possiedono un cane.

E che finora hanno dovuto fare i conti con i cartelli che impedivano ai loro amati animali di mettere anche una sola zampa dentro i locali pubblici. Dopo gli hotel e le spiagge, i padroni avranno la possibilità di andare al ristorante in compagnia del loro cane o di prendersi un caffè al bar, senza dover "parcheggiare" Fido in strada, legato a un lampione o a un paletto per le biciclette. In tutta Europa la libera circolazione dei cani nei pubblici esercizi, sempre ai guinzaglio e con la museruola, è una norma in vigore dal 2004.

"Ma in Italia non è così, non ci siamo ancora adeguati alle disposizioni europee - spiega Lino Stoppani, il presidente della Fipe - , ma con la stesura del nuovo manuale sulle norme igienico sanitarie che devono essere rispettate nei pubblici esercizi abbiamo introdotto questa importante innovazione che fa cadere i divieti".

Il manuale è stato redatto con il Ministero della Salute e dunque rispetta tutte le disposizioni di legge. Non solo. Queste nuove direttive hanno il potere di superare gli eventuali divieti stabiliti dalle ordinanze comunali. "Il manuale presentato ieri a Milano stabilisce che non ci sono motivi igienici per impedire l'accesso ai cani in un ristorante o in un bar - precisa Marcello Fiore, il direttore generale della Fipe - ovviamente non possono scorrazzare nei locali in cui si cucina o si preparano alimenti e bevande. Ma a parte questa restrizione, frutto anche di buon senso, d'ora in poi Fido non dovrà più stare in mezzo a una strada in attesa del suo padrone".
Comments: 0 | Views: 41Last Post by: Minerva61 (10/12/2013, 18:54)
 

B_NORM    
view post Posted on 8/8/2013, 23:07 by: Minerva61Reply Reply

Cosa dice il Regolamento-tipo per la tutela degli animali



Raggiunto un importante accordo tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la Federazione Italiana associazioni diritti animali e ambiente. Le regole fissate nel Regolamento-tipo disciplinano la convivenza tra cittadini e animali, e ci si augura che venga al più presto adottato da parte dei Sindaci italiani.

Il Presidente dell’Anci, Alessandro Cattaneo, e l’onorevole Vittoria Brambilla, come rappresentante della Federazione, hanno firmato un accordo quadro che impegna l’associazione dei Comuni a promuovere il più possibile l’adozione di tale Regolamento. Tra le iniziative proposte vi è anche l’apertura di un ufficio per i diritti degli animali in ogni città, creando sinergie tra associazioni animaliste e amministrazioni comunali, per risolvere il grave problema del randagismo.

Già a partire dall’anno scorso in molte città italiane sono state emanate ordinanze-tipo per il libero accesso degli animali nei luoghi pubblici e sulla spiaggia, ma questo Regolamento è un testo innovativo che disciplina una vasta gamma di casi concreti attinenti il rapporto quotidiano tra animali e persone. Ecco quali sono le situazioni che rientrano nelle previsioni del Regolamento: detenzione di cani e gatti con divieto assoluto di utilizzare la catena o lasciare gli animali da soli per lungo tempo; libero accesso degli animali domestici nei luoghi pubblici e in quelli aperti al pubblico (cimiteri, ospedali, case di riposo), sui mezzi di trasporto; detenzione di animali esotici; tutela della fauna selvatica.

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Abolito ogni divieto per gli animali domestici nei luoghi pubblici





Novità per gli animali domestici che vivono nelle famiglie italiane. Da oggi non potrà più essere vietato il loro accesso nei luoghi pubblici (biblioteche, bar, ospedali, case di riposo e anche in spiaggia): lo stabilisce un Regolamento-tipo presentato da Fiadaa ed Anci a tutti i Comuni italiani, che d’ora in poi dovranno dotarsi di appositi strumenti per garantire e tutelare i diritti degli animali da compagnia. Il regolamento, ovviamente, contiene anche un elenco delle nuove responsabilità e doveri che spettano ai proprietari degli animali. I Comuni che adotteranno il regolamento sono tenuti a rispettarlo e a farlo rispettare: le sanzioni prevedono multe fino a 500 euro, e nei casi pi...

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Comments: 0 | Views: 66Last Post by: Minerva61 (8/8/2013, 23:07)
 

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