Messina

Messina, ‘Comitato Vara’ minaccia Addiopizzo

Posted on 26/8/2012, 10:01 by: Minerva61

Messina, ‘Comitato Vara’ minaccia Addiopizzo

Stavolta non parlerò delle infiltrazioni mafiose durante la festa di Sant’Agata; nè delle dichiarazioni dei collaboratori di Giustizia che hanno confermato che la festa di Sant’Agata è una mano “Santa” alla mafia. Oggi parliamo di Messina, il 15 Agosto scorso nella città Siciliana si svolgeva la tradizione processione da “Vara”.

Come consuetudine all’interno della processione c’erano i Ragazzi di Addiopizzo Messina che dividevano volantini con scritto ” Maria libera Messina dal pizzo e dalla mafia” ma all’improvviso i ragazzi dell’associazione antiracket (alcuni dei quali minorenni) sono stati circondanti da tre esponenti del “Comitato Vara” (organizzatori della Processione) e minacciati.

Secondo la ricostruzione dei ragazzi fatta alle forze dell’ordine, che nel frattempo hanno aperto un fascicolo, affermano che: “”Hanno strappato i nostri volantini. Ci hanno urlato parole irripetibili. Hanno gridato che a Messina la mafia non esiste. Poi ci hanno seguito all’interno di un bar e ci hanno minacciato” Nel ventesimo delle stragi del ’92 siamo ancora troppo lontani dal respirare il fresco profumo di liberta’, anche a Messina”.

Alfio Platania

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Alluvione; tra vecchie verità e nuove soluzioni

Posted on 9/11/2011, 14:26 by: Minerva61

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Alluvione; tra vecchie verità e nuove soluzioni

...rompere il silenzio per non dimenticare,

Sono passati due anni e se ne parla ancora. Seppur a volte sembra quasi di far retorica, seppur a volte sembra quasi abusarne per sollevare polemiche e scontri. Seppur, a volte, sembra sfruttare quelle 36 vittime, una volta l'anno, quasi facendone scempio, solo per riempire pagine e pagine di giornali. A volte. Altre volte, invece, è necessario parlare, proprio per contrastare la retorica, per dare informazioni reali probabilmente ancora taciute o semplicemente non ascoltate perchè confidate alle orecchie o ai microfoni sbagliati. Si tratta dell'alluvione che ha colpito la zona inoica di Messina il 1 ottobre del 2009. E se ne deve parlare. Perchè il tempo non è bastato a sanare le ferite di villaggi martoriati. Se ne deve parlare, soprattutto ora, che vediamo nei telegiornali altre alluvioni che colpiscono l'intera italia, mietendo ancora vittime. Se ne deve parlare per liberare Messina dal ghetto dell'abusivismo edilizio che l'aveva relegata in un angolo, priva di aiuti a piangersi addosso, perchè causa del suo male. E chi è causa del suo mal, si sa, pianga se stesso. Se ne deve parlare perchè potrebbe succedere ancora. Se ne deve parlare perchè attorno a quella tragedia c'è ancora solo molto chiacchiericcio, frastuono, pettegolezzo ... il resto è silenzio.

E sono "Voci nel silenzio" quelle di Dario Caroniti, Irene Falconieri e Raffaella Spadaro. Le voci di alcuni esperti che lo scorso 25 ottobre, nella navata di Santa Maria Alemanna si sono unite in coro nel convegno "per non dimenticare, Scaletta e dintorni". "L'ennesimo", potrebbe aggiungere qualcuno. Ed è per questo che chiediamo, se dal 2009 si è ancora qui a discuterne, cosa non riesce ad emergere. Quali sono le problematicità che sono rimaste ancora sepolte sotto quel fango ormai cementato?

<< Le problematicità che ancora non emergono sono molte - risponde Irene Falconieri - . Non emerge la necessità di analizzare gli avvenimenti del 1 ottobre come dei processi storici e politici. In quanto processi che - ci tiene a ribadirlo - pur nell'eccezionalità degli eventi climatici, non erano imprevedibili. C'erano, invece, tutte le conoscenze che avrebbero reso possibile una forma di prevenzione nei territori alluvionati >>.

Ma il motivo di questa "prevedibilità" sostenuta dalla Falconieri non è l'abusivismo edilizio, per il quale l'Italia intera ci ha additato, come se fosse tratto distintivo esclusivamente del sud, esclusivamente del...

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Corteo Storico di Rometta - Edizione 2011

Posted on 13/8/2011, 14:25 by: Minerva61

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Corteo Storico di Rometta - Edizione 2011

Il protagonista della rievocazione romettese di quest’anno è la figura del grande Re di Sicilia, Federico III (1296-1337). Il monarca, il 13 ottobre 1323, grato ai Romettesi per l’appoggio militare e politico nella sanguinosa guerra contro gli Angioini, confermava, al Demanio Regio, Rometta con il suo territorio ed estendeva ai cittadini le stesse immunità di cui beneficiavano i messinesi oltre a specifiche prerogative di carattere fiscale e giudiziario. Ma ecco alcune parole del Sovrano scritte (in latino) nella pergamena: “Con il presente Privilegio Vogliamo rendere noto a tutti, sia presenti che futuri, che Noi ordiniamo che la città di Rametta e i nostri fedeli che abitano e dimorano in essa siano liberi (esenti) da Contea, Baronia e Feudo….”.

La preziosa Pergamena è custodita nell’Archivio di Stato di Messina a disposizione degli studiosi di Storia Medievale. Il Corteo, partendo da Porta Terra o Milazzo, dove il Sovrano riceverà le chiavi della Città-Castello, si snoderà per le vie del centro storico di Rometta sino a raggiungere la Piazza Maggiore. Qui simbolicamente, il personaggio che rappresenterà Federico III, consegnerà la pergamena dei privilegi al Capitano della Città.

Alla manifestazione prenderanno parte numerosi personaggi in costume d’epoca tra i quali, Dame, Sbandieratori, Dignitari, Vessiliferi e Alfieri. Al Corteo parteciperanno le rappresentanze dei cortei storici di S. Lucia del Mela, Scaletta Zanclea e Motta S. Anastasia.

PROGRAMMA:
SABATO 13 AGOSTO 2011

ORE: 18,00 inizio del Corteo Storico con incontro del Sovrano presso Porta Terra con i dignitari della Città Demaniale di Rometta. Successivamente, Alfieri, Sbandieratori, Dame, Dignitari e Vessiliferi sfileranno in corteo per le vie della Città-Castello sino a giungere nella Piazza Maggiore dove il Sovrano consegnerà al Capitano la Pergamena con i Privilegi.

ORE: 21,00 La “VIA DEI SAPORI” organizzata dall’Associazione GLOBUS con degustazione di prodotti gastronomici tipici locali. Durante la Via dei sapori si esibiranno gruppi folcloristici e artisti di strada.

ASSOCIAZIONE CULTURALE MARDUK - Via S. Cono - 98043 Rometta - www.assomarduk.it
[email protected]

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]Corteo NO PONTE - Messina 14 maggio 2011

Posted on 14/5/2011, 13:58 by: Minerva61

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Corteo NO PONTE - Messina 14 maggio 2011

Oggi 14 maggio p.v. con inizio alle ore 16.00 si svolgerà in questo Centro, organizzata dalla “Rete No Ponte”, la manifestazione con corteo contro la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina “NO PONTE - I soldi del ponte per la messa in sicurezza del territorio”.
La manifestazione, alla quale hanno aderito centri sociali, associazioni ambientaliste, alcuni movimenti politici, vari comitati cittadini si svolgerà per le vie del centro cittadino seguendo il seguente itinerario: concentramento e partenza da piazza Cairoli, viale San Martino, via Geraci, via Cesare Battisti, largo S. Giacomo, Corso Garibaldi (lato monte), piazza Cairoli. La conclusione del corteo è previsto in Piazza Cairoli con lo svolgimento di un evento musicale. I manifestanti provenienti da altre province che giungeranno in questo Centro a bordo di pullman sono stati invitati ad utilizzare l’uscita “Messina Boccetta”, Corso Cavour, Via T.Cannizzaro e per la sosta il parcheggio di Piazza Pugliatti.

Al termine della manifestazione i medesimi percorreranno dal parcheggio di Piazza Pugliatti la corsia preferenziale Via C. Battisti, Viale Europa, Bretella autostradale “Messina Centro”. Ieri, negli uffici della Questura si è svolto un tavolo tecnico con tutti gli attori protagonisti dell’evento per definire tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’ordine pubblico connesso alla manifestazione. Per la circostanza, il Dipartimento della Mobilità Urbana e Viabilità del Municipio di Messina ha adottato i seguenti provvedimenti viabili: o istituzione, dalle ore 13.00 alle ore 22.00 del 14/05/2011, del divieto di sosta, con rimozione coatta, in tutta l’area di Piazza Pugliatti, al fine di consentire la sosta degli autobus che trasportano i partecipanti al corteo provenienti da altre località. o interdizione, progressivamente (con presidi a cura del Corpo di Polizia Municipale ed ausilio di transenne), del transito veicolare lungo il percorso in cui si snoderà il corteo, al fine di consentire, in sicurezza, il transito dei partecipanti alla manifestazione.

Mentre la Direzione dell’Azienda Trasporti Municipalizzata di Messina ha adottato i seguenti provvedimenti: o possibile sospensione della linea 28 tranviaria dalle ore 16.00 alle ore 18.00; o le linee bus dirette verso la periferia e villaggi sud e monte, dalle ore 17.00 a fine servizio, interesseranno il seguente itinerario: Cavallotti - via La Farina - viale Europa - Zaera e percorso regolare; o le linee bus dirette verso la periferia e villaggi nord, dalle ore 17.00 a fine servizio, interesseranno il seguente itinerario: Cavallotti - Dogana - Cortina del Porto – Prefettura, via Garibaldi e percorso regolare; o la linea 50 dalle ore ...

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NoPonte in marcia per la difesa del territorio

Posted on 14/5/2011, 13:40 by: *Sayrus*

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"NoPonte" in marcia per la difesa del territorio

Oggi, Sabato 14 maggio, il movimento No Ponte torna in piazza contro quello che è per tutti il nuovo “Mostro sullo Stretto”, il devastante progetto di collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. Lo farà a Messina con un corteo gioioso e colorato che avrà come temi centrali l’utilizzo delle risorse finanziarie destinate alla grande infrastruttura (10 miliardi di euro secondo le stime più recenti) per la messa in sicurezza sismica e idrogeologica del territorio, il potenziamento dei trasporti pubblici nello Stretto, la riqualificazione dei centri urbani a partire dall’edilizia scolastica.

“Le ragioni del No al Ponte non sono solo di natura ambientale”, spiega Luigi Sturniolo, attivista della Rete dei cittadini in lotta contro il megaprogetto. “L’opera è fortemente impattante dal punto di vista sociale, si caratterizza per gli insostenibili costi economici e possiede un ritorno bassissimo in termini di posti di lavoro. Urgono invece interventi che mettano i territori al riparo dai rischi idrogeologici. Ma i soldi, secondo il governo, non ci sono. Eppure 1.300 milioni di euro provenienti dai fondi dell’Unione europea per le aree più svantaggiate sono stati congelati in vista dell’avvio dei lavori del Ponte. Messina è stata colpita l’1 ottobre 2009 da frane e smottamenti che hanno causato una tragedia senza precedenti con 37 morti. Episodi calamitosi si susseguono ormai costantemente nei monti Peloritani e nei Nebrodi e in buona parte del territorio della provincia di Reggio Calabria. Non intervenire è un crimine, stiamo mettendo a rischio la vita di decine di migliaia di persone”. Per la Rete No Ponte, la messa in sicurezza dei territori avrebbe effetti positivi anche dal punto di vista occupazionale, specie in un’area del Mezzogiorno dove si registrano alti tassi di disoccupazione.

“Le azioni di prevenzione e contrasto del rischio idrogeologico e gli interventi per garantire la sicurezza antisismica alle strutture pubbliche e alle abitazioni private avrebbero un saldo occupazionale nettamente superiore a quanto previsto per i cantieri del Ponte”, aggiunge Sturniolo. “Secondo Eurolink, General Contractor per la progettazione e la realizzazione dell’opera, nel periodo di massima attività dei cantieri, saranno impiegati 4.500 lavoratori. Per gli interventi nei paesi colpiti dalle frane più recenti, con soli 40 milioni d’investimenti verrebbero occupati oltre 250 addetti e per periodi molto ...

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Uomini sulle tracce del passato: Giacomo Scibona

Posted on 7/4/2011, 21:47 by: Minerva61

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Uomini sulle tracce del passato: Giacomo Scibona

Le prime ricerche sistematiche e di valore scientifico condotte nel territorio di Caronia si devono a Giacomo Scibona, illustre archeologo messinese che qui condusse una lunga serie di ricognizioni a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, avvalendosi anche della collaborazione di appassionati e amici locali. Si deve a lui, tra l’altro, l’individuazione sulla collina in cui sorge il paese moderno del nucleo principale della città greco-romana ed una serie di scoperte nella vasta chora intorno alla città, ad esempio in contrada Samperi (insediamenti di epoca romana e tardoantica) e in contrada Chiappe (fornace di età imperiale).

Scibona, recentemente scomparso, è stato una figura di studioso illuminato e poliedrico, di grande carisma. Ha formato tanti giovani archeologi, istruendoli al rispetto delle regole e alla passione per la storia, seguendoli anche nel prosieguo della loro vita lavorativa, dopo gli studi. Uomo di grande cultura, poliedrico, oltre alle discipline archeologiche relative ad ogni epoca e a tutte quelle antichistiche, amava la filosofia, la letteratura persiana, la musica classica ed operistica, antica e moderna oltre a coltivare tante altre tematiche culturali. Aveva studiato archeologia e si era laureato all'Università La Sapienza di Roma, nel periodo d'oro dei maestri della grande archeologia italiana.

Di ritorno a Messina, sin da subito si impegnò nella difesa, nello studio e nella valorizzazione del patrimonio culturale della sua città e di un’ampia zona della Sicilia centro-orientale. Docente di Archeologia all'Università di Messina, ha collaborato a lungo con responsabilità di Ispettore onorario con la Soprintendenza di Siracusa prima e poi di Messina. Profondo conoscitore del territorio della provincia di Messina ha scavato per parecchi anni ad Halaesa (il più importante ed amato scavo della sua vita), ma anche a S. Marco d'Alunzio, ad Alcara Li Fusi e a Rometta. Ha scavato anche nella provincia di Enna: ad Agira, Capodarso, Troina. Tra i suoi numerosissimi scavi a Messina ricordiamo quelli dell'is 193 (ex Albergo Venezia), is. 224 (Ex Albergo Reale), Stazione di Degassifica della zona falcata, Binari della Stazione Ferroviaria, cortile del Municipio, Top Residence di Ganzirri, Via Faranda, is. 373 (Palazzo della Cultura), Chiesa di S. Tommaso, e la grande necropoli nei vari comparti dell'is. 73 e a largo Avignone.

La sua attività di archeologo non si è mai limitata allo scavo: il suo impegno e il suo interesse per l'archeologia e la storia di Messina iniziava dal controllo capillare e attento dei cantieri edilizi della città, il che gli ha procurato qualche incomprensione ed impegni di gravi responsabilità, cui si è sempre sobbarcato con piena ed assoluta coerenza. ...

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Last Post by: Minerva61 (7/4/2011, 21:47)

Progetto solidarietà 2010 - 2^ Edizione

Posted on 8/12/2010, 16:58 by: Minerva61

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PROGETTO SOLIDARIETA' 2010 - 2^ EDIZIONE

"Artisti insieme" per Messina e Provincia - Spettacolo abbinato ai biglietti della Lotteria Provinciale "Ricostruire"

L’Associazione “Musicart 3” promuove ed organizza la 2^ edizione del “Progetto Solidarietà 2010”, denominato: “Insieme per Messina e Provincia”, un evento in Tournèe per i comuni della nostra Provincia a sostegno delle proprie attività e delle popolazioni colpite da calamità naturali in Provincia di Messina.

Il progetto comprende: la produzione di un nostro concerto: “Coro Gospel” e Coro a Cappella, per bambini, giovani e meno giovani abbinato ad una lotteria Provinciale, denominata: “Ricostruire”, il progetto comprende anche la realizzazione e la pubblicazione di un libro dal titolo: “Io C’ero”, il volume sarà presentato al termine della III edizione del “progetto solidarietà” nel mese di dicembre del 2011 a Messina.

Uno dei principali obiettivi dell’Associazione è rivalutare le presenze artistiche locali, (artisti, musicisti, cantanti, bande e orchestre esistenti sul nostro territorio, i quali, già nel 2009 hanno condiviso la nostra iniziativa, partecipando con orgoglio e spirito di solidarietà alla nostra prima edizione.

Il progetto come 1^ edizione è stato presentato il 30 Luglio presso l’Arena Villa Dante di Messina, e dopo avere proseguito in tournèe nei comuni della Provincia ha chiuso il 22 Dicembre 2009 al Teatro Vittorio Emanuele, in concomitanza della lotteria Provinciale denominata “Pro Abruzzo”, abbinata alla manifestazione.

Questa nostra 2^ edizione avrà inizio a fine Luglio in concomitanza con l’apertura della Fiera Campionaria di Messina e avrà termine il 28 Dicembre con una giornata dedicata alla solidarietà con l’esecuzione dei concerti a seguire l’estrazione dei premi della lotteria Provinciale. Gli eventi musicali e il libro, parti integranti del progetto, vengono proposti in qualità di veicolo promozionale, nell’intento di promuovere e incrementare sempre più il turismo nella Provincia di Messina, con riferimento alla solidarietà, per la quale, noi messinesi in passato e ancora oggi dimostriamo grande sensibilità verso chi ne ha veramente bisogno.

I nostri concerti abbracceranno diverse realtà quali: i siti archeologici le comunità montane con rilevanza turistica e le mete turistiche privilegiate dai tour operetor è saranno presenti in alcune importanti aziende agrituristiche e lidi balneari della nostra Provincia, con particolare attenzione per gli studenti proponendolo nel periodo autunnale alle scuole pubbliche e private.

Il libro invece oltre a contenere testimonianze di solidarietà dei cittadini messinesi per quanto successo a Messina e a l’Aquila, conterrà alcuni pensieri e temi già svolti dagli alunni della Provincia sul tema della solidarie...

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Last Post by: Minerva61 (8/12/2010, 16:58)

Anche Messina aderisce alla VII Giornata nazionale del Trekking urbano

Posted on 26/10/2010, 11:32 by: Minerva61

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Anche Messina aderisce alla VII Giornata nazionale del Trekking urbano

Domenica 31 Ottobre p.v. si svolgerà anche a Messina la VII Giornata nazionale del Trekking urbano con un itinerario avente come tema “Messina. Alla scoperta della Città meno conosciuta”.

Il percorso, rigorosamente a piedi, con partenza alle ore 10 da Piazza Unione Europea ed arrivo presso la Casa dello Studente, porrà l’attenzione su alcuni luoghi e beni culturali della Città, pur situati nel centro storico, ma poco o per nulla conosciuti. Un itinerario attraverso la storia, ravvivato da variegate animazioni che coinvolgeranno i sensi, in linea con le altre 30 città italiane partecipanti.

Un’occasione per sensibilizzare tutti, cittadini e amministratori, alla riscoperta, fruizione e valorizzazione di importanti risorse culturali esistenti sul territorio. L’evento, con il patrocinio del Comune di Messina, è organizzato dall’Associazione di Promozione del Territorio “Desti in Azione”. La partecipazione, gratuita, è aperta a tutti. Iscrizioni direttamente alla partenza a partire dalle ore 9.30.

Il percorso avrà la durata di circa 2 ore e mezza con un itinerario di 3Km.
Si consiglia abbigliamento casual e scarpe comode.

Info alla pagina FB TREKKING URBANO MESSINA.
Su YOUTUBE spot promozionale dell'evento all'indirizzo www.youtube.com/watch
E' possibile effettuare pre-iscrizione su FB.
Vi aspettiamo.

Queste le città d'Italia che aderiscono al progetto "Trekking Urbano": Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Campobasso, Chieti, Cosenza, Cuneo, Ferrara, Foggia, Forlì, Genova, L'Aquila, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Matera, Messina, Olbia, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Potenza, Prato, Ravenna, Roma, Salerno, Savona, Siena, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino, Verona, Viterbo.

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Un monumento per le vittime di Giampilieri

Posted on 29/9/2010, 15:30 by: Minerva61

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UN MONUMENTO PER RICORDARE LE VITTIME DI GIAMPILIERI

Un monumento ricorderà le vittime il dolore e la speranza di Giampilieri Domani al via la tre giorni di commemorazioni. Ripulita, intanto, la foce del torrente.

Una tre giorni di manifestazioni semplici e sentite nel profondo dell'anima, nelle quali la fede religiosa, l'espressione artistica, la fiaccolata che unirà tutte le comunità alluvionate, sono destinate a soddisfare un unico bisogno vitale: coniugare il dolore per chi non c'è più, con la speranza di tutti, a cominciare dalle famiglie falcidiate dalle perdite, di una vera rinascita comunitaria. Nella sicurezza e nella prevenzione.

Comincia domattina alle 11, nella scuola media "Pasquale Simone Neri", già centro dell'organizzazione di protezione civile e soccorso dopo la tragedia dell'1 ottobre 2009, la tre giorni del programma di manifestazioni di commemorazione organizzata dal comitato "Salviamo Giampilieri". Presenti le massime autorità cittadine e provinciali.

Nel plesso scolastico, dunque saranno inaugurate contemporaneamente l'esposizione itinerante del "Museo del Fango", viaggio di testimonianza e solidarietà cominciato fin dal 5 ottobre del 2009 (qui fino al 4 ottobre) e la mostra "L'Arte interpretata dai ragazzi" in cui saranno esposti i lavori con i quali gli studenti della Simone Neri hanno reinterpretato alcune delle opere dello stesso Museo del fango. Potrà essere altresì apprezzata fino al 2 ottobre, in una postazione allestita in piazza Pozzo, un'ulteriore mostra fotografica sui lavori di messa in sicurezza.

Sempre domani, alle 19.30, nella chiesa madre, si terrà il concerto "In Memoriam" della Corale polifonica San Nicolò di Giampilieri. È prevista l'esecuzione del "requiem" (di F. Zaccone) e del "Salvami o Dio" (rivisitazione del salmo 69 del maestro N. De Benedetto).

Venerdì 1 ottobre, alle 11.30, quattro momenti profondamente toccanti.
Alle 11, nella Cattedrale di Messina, la santa messa dedicata alle vittime sarà presieduta dall'arcivescovo Calogero La Piana; alle 16.30, nella piazza Pozzo, sarà presentato il Monumento ai caduti; alle 17.30 la santa messa verrà celebrata nella chiesa San Nicolò di Giampilieri; alle 19, si terrà, infine, la Fiaccolata commemorativa per le vie del paese.

La scopertura del Monumento ai caduti, in particolare, rappresenta il coronamento degli sforzi appassionati, anche finanziari, compiuti dal Comitato "Salviamo Giampilieri" per avere nel cuore del villaggio una testimonianza scultorea che, attraverso un simbolo, esprimesse sia l'indimenticabile dramma vissuto da tante famiglie che l'altrettanto forte speranza ...

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Messina: se con il pensiero torno indietro nel tempo...

Posted on 25/8/2010, 11:39 by: Minerva61

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Messina: se con il pensiero torno indietro nel tempo...

dal sito: www.messinanotizie.it

Egregio Direttore,

se con il pensiero torno indietro nel tempo, riaffiorano nella mia mente molti ricordi di quando il calcio era solo poesia. Il profumo dell'olio di canfora sui polpacci, il pallone bianco a rombi neri, le partite giocate tutte insieme la domenica alle 14,30, i 2 punti in classifica per la squadra vincente, i numeri dei calciatori da uno a undici, il capitano, il secondo portiere, il torneo di seria A a 16 squadre, la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe quando esiteva una vera Coppa Italia. Oggi diciamo grazie a Sky e a Mediaset, ai soldi, alle politiche che vogliono rose di 30 giocatori che vengono da tutto il mondo, poi ci sono gli anticipi, i posticipi, il portiere con il numero 90 sulla maglia. Che grande tristezza! Che schifo! Addio campioni semplici e generosi, e grazie molte per aver condiviso con noi il calcio quando era ancora poesia! Da ragazzo ho vissuto la straordinaria stagione del Messina 1962-1963 che anno! In pochi avrebbero puntato su di noi. Il nostro segreto era il gruppo, meraviglioso e capace di superare ogni difficoltà. Quel Messina costruì l'incredibile promozione in serie A nella sua tana quel "Giovanni Celeste" che levava il fiato e incatenava il cuore degli avversari. Su 19 incontri giocati in casa, i giallorossi vinsero 15 volte pareggiando nelle altre 4 partite. Il segreto del Messina è sempre stato il "Celeste". Il "Celeste" pieno come una scatola di sardine è un ricordo che mi porterò sempre dentro. Ricordo quando il centravanti del Messina Giampiero Calloni, si fermava a Piazza S.Vincenzo a giocare a pallone con i ragazzi della via Quod Quaeris. Che modestia, che educazione, che rispetto! Oggi il calcio è marcio in una società marcia, una società dove la violenza di gruppo, viene tollerata solo ed esclusivamente per interessi di bottega. No, cari signori, questo non è più un paese civile, questo è diventato un paese di buoni a nulla, di dilettanti, di dirigenti senza pudore che con il loro lassismo e la loro ignavia, sono soltanto bravi a combattere con le parole la violenza che divora la società intera. Ma ciò che mi ferisce profondamente è vedere l'incuria, la sporcizia, il disinteresse in cui versa la mia città. Cammino molto a piedi quando vengo a Messina e cosa vedo in giro? Cumuli di spazzatura mai raccalta, discariche a cielo aperto, mobili vecchi, frigoriferi e rifiuti abbandonati nei marciapiedi, panchine distrutte, cordoli di marmo staccati dalle aiuole e fatti a pezzi, lastre di vetro scaraventate sui marciapiedi, tra l'indifferenza e l'apatia generale.
E' tutto un grande lordume! E' tutta una grande pattumiera...

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